2022 – 2024 (ongoing)

   Cosa accade quando il sistema di indagini e informazioni inizia a vacillare e complotti e teorie non comprovate si trasformano in una vera e propria pista? Da sempre l’archetipo del Diavolo, e il fenomeno del satanismo, vengono usati come strumenti per spiegare avvenimenti che nulla hanno a che fare con i fatti, sfruttando la paura ancestrale e atavica dell’uomo per l’ignoto.

Così, il sospetto e il dubbio si allargano a macchia d’olio e lentamente si trasformano in armi. 

“È una pandemia quella dei satanisti!” si urla, e lentamente il regno del presagio acquista il peso delle condanne, condanne così crudeli che viene da chiederci: e se fosse tutto vero?

Come una macchia di Rorschach, in Road to Black, ci si muove fra la realtà dei fatti e la fiction, arrivando a ricreare un caso ideale, chissà se mai esistito,  e raccontando così del legame profondo che unisce l’uomo al Male.

 

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What happens when the system of investigations and information begins to falter, and unproven conspiracies and theories transform into a genuine lead? Throughout history, the archetype of the Devil and the phenomenon of Satanism have been used as tools to explain events that have nothing to do with facts, exploiting mankind’s ancestral and atavistic fear of the unknown.

Thus, suspicion and doubt spread like wildfire, gradually turning into weapons.

“It’s a pandemic of satanists!” is shouted, and slowly the realm of foreboding takes on the weight of condemnations, condemnations so cruel that we are compelled to ask: what if it were all true?

Like a Rorschach stain, in Road to Black, one navigates between the reality of facts and fiction, arriving at the recreation of an ideal case, perhaps never actually existing, and thus telling the tale of the profound connection that binds man to Evil.

 

2022 – ONGOING

Road to Black Images and text by Giulia Madiai

Curator Francesco Rombaldi / Lab Curatoriale @yogurt 2022-23

Book Design Giulia Madiai / Francesco Rombaldi